Leggevo qualche giorno fa in una rivista italiana del settore un'inserzione pubblicitaria relativa a un mobile rack per componenti audio. Uno come tanti... beh, no. Al di là della forma (sembrava una via di mezzo tra un'astronave di Spazio 1999 e una serie di pentole a pressione posizionate a scacchiera), l'elemento cruciale che mi ha … Continua a leggere Oltre il buon senso: questione di scala
Tag: cultura-audiofila
Il senso del buono: riflessioni sul concetto di “alta qualità” nell’Hi-Fi
Hi-Fi, ossia Alta Fedeltà, per molti significa la capacità di un impianto di riprodurre un messaggio musicale con la migliore qualità possibile. La traduzione letterale dall'inglese ci fa subito comprendere, però, come l'Hi-Fi identifichi una riproduzione fedele all'originale (in tal senso diremmo "corretta") anziché declinare un livello minimo di qualità al di sotto del quale … Continua a leggere Il senso del buono: riflessioni sul concetto di “alta qualità” nell’Hi-Fi
Non tutto ciò che può essere misurato conta,e non tutto ciò che conta può essere misurato
L'obiettivo del post è di capire quale impatto abbiano i dati di targa e i test strumentali effettuati su un apparato audio quando ne valutiamo il livello di "buona riproduzione". La qualità di riproduzione è cioè una caratteristica che possiamo identificare sulla base delle sole misurazioni oggettive? Ogni audiofilo di lunga esperienza "sa" che così non è, ma non è chiaro il motivo. In questo articolo esamineremo un modello cognitivo proposto da Salter e Blesser che prova a dare una spiegazione scientifica con richiami alla psicoacustica.
La grande illusione dell’alta fedeltà
L'alta fedeltà è un mondo affascinante, ma è importante comprendere bene da dove viene il suono che stiamo riproducendo all'interno del nostro impianto e non cadere nelle trappole degli slogan commerciali che di alta fedeltà spesso nulla sanno e il cui scopo è solo quello di aumentare le vendite di un prodotto. In questo articolo proveremo a caratterizzare meglio il concetto di alta fedeltà e a capire perché i nostri impianti sono creati principalmente per creare suggestioni e non per riprodurre fedelmente l'esperienza di ascolto live.
La postura dell’audiofilo
Tutti al giorno d'oggi ascoltiamo musica. Lo facciamo mentre guidiamo, mentre passeggiamo assorti tra le fila del supermercato, oppure ancora mentre facciamo jogging. La musica è intorno a noi, quasi quotidianamente. Eppure questo tipo di ascolto non è un ascolto dedicato: si tratta piuttosto di dare un "sottofondo sonoro" alle nostre attività. Forse è più … Continua a leggere La postura dell’audiofilo
I valori audiofili
L'audiofilia non ha a che fare solo con il mero atto di riprodurre musica. Con il termine audiofilia s'intende la materia che studia il miglioramento della riproduzione musicale fornita da apparecchiature elettroniche collocate in uno specifico ambiente, tipicamente quello domestico. Tale proponimento avviene attraverso l'utilizzo di dispositivi atti a riprodurre un evento sonoro precedentemente registrato, nella migliore … Continua a leggere I valori audiofili
Dove il viaggio ebbe inizio…
L'impianto. Ci sono molti posti e molti momenti dove un viaggio ha inizio. Il mio personale incontro con l'audiofilia nasce probabilmente nella mia infanzia, dagli ascolti della collezione di vinili (prima) e di compact disk (poi) di mio fratello maggiore. Nasce dagli orizzonti musicali progressive degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, attraverso i … Continua a leggere Dove il viaggio ebbe inizio…
